A mio parere, uno degli obiettivi principali dell’educazione musicale dovrebbe essere quello di insegnare agli studenti a suonare, il più presto possibile, sulla musica esistente. Per poter suonare in una band o in un ensemble, gli studenti devono prima raggiungere un certo livello teorico e tecnico sui loro strumenti. Ma come si fa a lavorare efficacemente con i play-along nelle lezioni di musica?
Con l’uso dei play-along in classe, anche un principiante può imparare a suonare. Come in una band, è possibile suonare i brani a una velocità adeguata o eseguire i passaggi più difficili in loop.
Anche un loop è musica
È importante capire che per play-along non si intende sempre una canzone completa, ma anche frammenti o loop di essa. In questa forma, i play-along possono essere considerati e utilizzati come un “metronomo musicale”, per così dire. Suonare i play-along è anche un metodo molto importante e utile, al di fuori della pratica in banda o in orchestra, per analizzare e imparare il proprio strumento in un contesto musicale proprio, senza pressioni esterne.
A mio parere, ogni lezione di musica dovrebbe contenere un’unità in cui la musica viene “praticata”, indipendentemente dal fatto che la lezione riguardi “solo” la tecnica, la postura, la teoria o altri argomenti. Questo può essere fatto velocemente con i play-along.
La tecnica deve essere “roba monotona”?
Ogni esercizio, per quanto impopolare, può essere più divertente e motivante per gli studenti se viene eseguito e lavorato con la musica invece che con il metronomo.
La riproduzione su play-along può essere applicata a vari argomenti pratici. Gli esercizi tecnici e “monotoni”, come i cosiddetti rudimenti della batteria o le scale, assumono un carattere completamente diverso. Allo stesso tempo, la relazione dell’esercizio con la musica può essere esplorata e resa consapevole.
Soprattutto per gli strumenti di accompagnamento come la batteria o le percussioni, i play-along sono indispensabili, perché oltre al tempo, l’applicazione e l’interpretazione dei ritmi appresi devono essere elaborati nel contesto musicale della canzone o del ritmo. Questo prepara gli studenti anche alle successive prove di gruppo.
Ci sarà sempre una situazione di registrazione a cui prepararsi
Un altro aspetto su cui si può lavorare quando ci si esercita con i play-along è la simulazione di situazioni di registrazione. Non solo si deve suonare insieme a brani pre-registrati, ma si deve anche ascoltare il proprio strumento attraverso i microfoni e delle cuffie. Si tratta di una situazione estremamente complessa e nuova per chiunque suoni uno strumento. Il proprio strumento suona improvvisamente in modo diverso da quello a cui si è abituati. Allo stesso tempo, non si possono vedere i compagni di band e ci si deve affidare completamente all’orecchio. In linea di massima, questa situazione si verifica già durante le lezioni online via doozzoo, quando gli studenti suonano con le cuffie sincronizzate con il lettore audio. Questi ultimi in qualsiasi momento possono anche registrarsi mentre suonano .
Il mio modo di lavorare
A seconda del livello di difficoltà, utilizzo un metodo leggermente diverso. Per esempio, prima di iniziare a suonare un nuovo ritmo o un assolo su una riproduzione strumentale, passo attraverso le seguenti fasi:
- Apprendere il nuovo feeling
Nelle percussioni latine, ad esempio, il primo passo è introdurre lo studente al nuovo ritmo. Suono il ritmo alcune volte. Poi chiedo se ha già sentito il ritmo. Il nome e l’origine sono familiari? Da quale Paese proviene il ritmo? In quale musica è utilizzato? Spesso mostro agli studenti dei video in cui il ritmo può essere visto e ascoltato. In questo modo gli studenti possono percepire il suono e i movimenti corrispondenti
- Costruire lentamente il ritmo
Poi inizio a costruire il ritmo lentamente. Non uso ancora gli spartiti. Per prima cosa, mezza battuta del ritmo viene suonata più volte insieme (possibile solo in presenza) o una dopo l’altra (possibile online e in presenza) e ripetuta. Quando tutto è suonato in modo fluido e senza errori, si aggiunge il resto della battuta. I ritmi delle percussioni sono spesso costituiti da frasi di due battute. In questo caso, si costruisce la seconda battuta e la si esercita allo stesso modo finché il ritmo non è completo. Se questo funziona in modo sicuro, lascio che lo studente suoni da solo al metronomo per poter controllare correttamente il tempo.
- Suonare con i play-along
A questo punto si suona con i play-along. A causa dell’influenza delle altre melodie e delle poliritmie, durante i primi tentativi si verificano errori di interpretazione che forse non si erano mai verificati prima. Per questo motivo, nel lettore audio imposto sempre un tempo leggermente più lento. In questo modo è più facile percepire e comprendere i contesti musicali e gli altri strumenti a percussione eventualmente presenti. I passaggi o i fill difficili possono essere impostati su tempi diversi con il lettore audio di doozzoo. Possono anche essere ripetuti in loop con la funzione loop.
- Mettere da parte gli spartiti
Se vedo che gli studenti sono molto concentrati sulle note, nascondo gli spartiti o li tolgo. In questo modo, l’udito e la concentrazione vengono particolarmente sollecitati e allenati. Questo permette allo studente di sviluppare il giusto feeling con la musica e il ritmo e di inserirlo nella sua interpretazione.
Comprare o produrre play-along?
Ma dove si possono trovare dei buoni play-along? Per alcuni strumenti esiste un’ampia scelta di libri corredati da play-along. Per altri strumenti, la scelta è piuttosto limitata. Esistono tuttavia alcune possibilità per produrre i propri play-along o loop per le proprie lezioni con uno sforzo gestibile.
Suggerimento n. 1 – File MIDI o playback Mp3
Su Internet si trovano numerose offerte gratuite e a pagamento di playback MIDI o mp3. Ogni genere è disponibile, sia esso classico, jazz o pop. La maggior parte delle volte si ha la possibilità di ascoltare almeno un estratto del file audio prima di effettuare l’acquisto. Dovreste approfittarne, perché le differenze di qualità sono notevoli!
Il settore dei file MIDI è così vasto anche perché quasi tutti i “one-man entertainer” utilizzano questi file per i loro eventi. Anche il settore del karaoke utilizza i file MIDI.
Inoltre, possono essere aperti ed elaborati da quasi tutti i programmi musicali (FINALE, Sibelius, Logic).
Creare play-along per la batteria
Vorrei adesso mostrarti un modo per creare un play-along per la batteria. Questo metodo è valido anche per tutti gli altri strumenti:
- Scarica il brano come file MIDI. La batteria non sarà ancora presente.
- Ora apri il file MIDI con un programma notazionale, ad esempio Finale. Nella partitura troverai ora anche le note della batteria.
- Ora cancella le note della batteria dalla partitura, ma non il pentagramma!
- Se non c’è il count-in, si possono inserire una o due battute all’inizio dello spartito. Un campanaccio o un rim click sono adatti come suono. Il count-in viene annotato sul pentagramma vuoto.
- Ora esporta tutto utilizzando la funzione di esportazione del programma di notazione. Utilizza il formato mp3.
- Ora carica il play-along finito nella libreria multimediale di doozzoo e fallo suonare ai tuoi studenti.
La maggior parte dei file MIDI ha un suono piuttosto meccanico e artificiale. Ma questo può essere cambiato con pochi semplici passi, perché il formato del file può essere modificato con i soliti programmi.
Ecco alcuni suggerimenti per personalizzare i file MIDI:
- Sostituire il suono e utilizzare il proprio
- Cambiare l’arrangiamento
- Trasporre gli strumenti in una posizione diversa
- Creare una traccia a click continuo
- Utilizzare effetti o processori di dinamica (ad es. riverbero, compressore, equalizzatore, ecc.)
- Regolare il volume dei singoli strumenti
- Distribuire gli strumenti nell’immagine stereo per mezzo del pan
- Silenziare i singoli strumenti
Suggerimento n. 2 – I loop
Molti musicisti dal vivo utilizzano programmi audio come Logic, Ableton-Live & Co. La maggior parte di essi è dotata di una libreria di loop pronti all’uso. Questi possono essere modificati e utilizzati. Utilizza questi loop per lavorare su figure solistiche o per ripetere esercizi tecnici con i tuoi studenti.
Riassunto
In sintesi, suonare su play-along è una parte importante del mio insegnamento. Insegna abilità che gli studenti possono altrimenti apprendere solo con un nastro o in una situazione di registrazione. Allo stesso tempo, li prepara in modo ottimale per entrambi. Imparano non solo ad ascoltarsi mentre suonano, ma anche a inserirsi “sonicamente” in un gruppo (virtuale). Personalmente consiglio a ogni insegnante di utilizzare questa possibilità, soprattutto perché può essere impiegata in modo creativo.
Informazioni sull’autore
José J. Cortijo
Unico professore di percussioni latine in Germania, José J. Cortijo insegna all’Università Statale di Musica e Arti dello Spettacolo di Mannheim ed è docente in numerosi workshop in Germania e all’estero. È anche autore di varie pubblicazioni e di una serie di workshop sulla rivista professionale Drums & Percussion, nonché direttore artistico della World Percussion Academy e della Cajon Academy. Oltre a esibirsi con i propri progetti, José J. Cortijo prende parte a numerose tournée di noti artisti tedeschi e stranieri. Lo spettro spazia dal latino, funk, pop e rock alle big band e ai musical.